L' ARTE come MOVIMENTO E PROGRESSO
Abbiate Fiducia nel Progresso, che ha sempre ragione, anche quando ha torto, perchè è il movimento, la vita, la lotta, la speranza. (Teoria e invenzione futurista).
L'arte è per noi inseparabile dalla vita. Diventa arte-azione e come tale è sola capace di forza profetica e divinatrice. (Democrazia Futurista).
...L'arte , questo prolungamento della foresta delle notre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo. (Manifesto tecnico della letteratura futurista).
Quelle lette sopra sono alcune frasi tratte dai testi di Filippo Tommaso Marinetti, poeta, scrittore e drammaturgo italiano; il quale nel 1909 scrisse il MANIFESTO FUTURISTA. pubblicato su Le Figaro il 20 febbraio.
All'interno del manifesto Marinetti espose i principi base del movimento, esaltando la tecnica e la fiducia illimitata nel progresso; nonché l'intenzione di un taglio netto nei confronti delle vecchie ideologie.
Il Futurismo nasce nel XX secolo in Italia come movimento culturale e artistico e successivamente raggiunse tutta l'Europa.
I futuristi esplorano ogni forma di espressione , dalla pittura alla scultura , alla letteratura, la musica, l' architettura, la danza , la fotografia e il cinema.
Alla base dell' ideologia futurista c'è il concetto di velocità; nonchè l'intento di "Bruciare i musei e le biblioteche" ovvero di rompere tutti i legami con il passato, statico e considerato di un'epoca ormai giunta al termine e stonata all'interno della nuova realtà.
Una realtà costituita dall'industria, dalla catena di montaggio (i futuristi ne esaltano il concetto all'interno delle loro opere letterarie, in quanto rapida e capace di abbattere i tempi (di produzione)) , dalle automobili, dalle luci artificiali e dall'idea di un progresso continuo e capace di perdurare in eterno.
Da qui infatti deriva questa idea di futuro, visto come innovazione e progresso e che segna una rottura netta nei confronti del passato e della storia.
I PROTAGONISTI:
Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944);
Umberto Boccioni (1882-1916);
Giacomo Balla (1871-1958);
Gino Severini (1883-1966);
Carlo Carrà (1881-1966).
Per saperne di più sul futurismo visita :
Di seguito, alcune opere futuriste.
![]() |
Benedetta, " velocità di motoscafo", 1912-1924. Roma, Galleria d'arte moderna e contemporanea |
![]() |
Umberto Boccioni, la città che sale, 1910-1911 |
![]() |
Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, 1912. Milano, Museo del '900 |
![]() |
Carlo Carrà, il cavaliere rosso , 1913. |
Nessun commento:
Posta un commento