mercoledì 10 giugno 2015

TAYLOR E L'INDUSTRIA DEL FUTURO


L' ORGANIZZAZIONE SCIENTIFICA DEL LAVORO 


Frederick Winslow Taylor nasce a Germantown il  20 marzo 1856; si laurea in ingegneria meccanica e in breve diventa uno dei massimi esponenti della  organizzazione scientifica del lavoro.



Fondamentali si rivelarono infatti i  suoi studi e i suoi metodi per il miglioramento dell ' efficienza nella produzione, che consentirono all 'industria americana di imporsi come " superpotenza industriale " sul resto del mondo.

Nel 1909 Taylor pubblica " The principles of Scienific Management".

All'interno del quale espone la nesessità di un' organizzazione scientifica e rigorosa delle varie fasi di lavoro con l'obbiettivo di massimizzare il livello di produzione sia in termine di  " Production Rate" sia in termine di " Major Quality".

I punti principali secondo Taylor sono :


  1. analizzare le caratteristiche delle mansioni da svolgere;
  2. cercare i lavoratori adatti a quelle mansioni ;
  3. selezionare il lavoratore ideale e formarlo definitivamente all 'interno dell' azienda.

Da qui l' idea di :

  • Selezione scientifica della manodopera.
  • Frammentazione del ciclo di lavoro in " sottofasi"
  • Tempi di lavoro : " eliminazione delle perdite di tempo "
  • Standardizzazione: un processo maggiormente standardizato consente un controllo più accurato , di conseguenza, meno perdite di tempo e una maggiore qualità



Fu Henry Ford a mettere in pratica le teorie di Taylor nella tecnologia della CATENA DI MONTAGGIO  all'interno della sua fabbrica per la produzione della Ford Model T , un' icona che consacrò il successo della Ford.



Le teorie del Taylorismo furono infatti la base dello sviluppo della Produzione di massa.


Per leggere di più sul Taylorismo visita:

TAYLORISM

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