martedì 7 aprile 2015

... ZOOM sull' ITALIA di inizio 900




.... Cominciamo Bene 






 In Italia i primi anni del '900 sono anni caratterizzati principalmente da un tentativo di ridare ordine Politico all' Italia dopo i tumulti e l e proteste seguite all'unificazione dal 1861.

Nel 1900 viene ucciso Re Umbero I dall' anarchico Gaetano Bresci per vendicare i Morti provocati nei tumulti di Sicilia de 1888 da Bava Beccaris.


Gli succedette Vittorio Emanuele III, che abbandonata l'antidemocraticità del padre chiamò a Governare persone come Zanardelli e Giolitti.
Quest'ultima soprattutto grazie alla crescita della rete ferroviaria che per volontà del governo continua ad espandersi, collegando ormai tutte le principali città italiane.
Nel 1905 viene infatti fondata la società con nome" Ferrovie dello Stato" di proprietà statale e la rete ferroviaria arriva a contare 13.075Km.



Il regno che il nuovo Re si trova a guidare è caratterizzato da un trend economico positivo; procedono le opere di modernizzazione urbana e le industrie ,in particolare quelle , laniera, cotoniera e siderurgica si sviluppano senza precedenti,


Con Giolitti inizia la cosiddetta "Era Giolittiana", caratterizzata soprattutto dall'importanza sempre crescente che la classe lavoratrice assieme all'interno dello sviluppo economico collettivo.

In caso infatti di conflitto tra la Classe Capitale e quella Operaia il governo favorì scelse la causa della mediazione , concedendo favori e aiuti ai primi e riforme sempre più rilevanti ai secondi che porteranno alla fine dello Stato Borghese.


La convinzione di Giolitti è quella che l 'obbiettivo del Governo fosse quella di garantire l'ordine a tutti i costi, privilegiando l' applicazione rigida e costante della legge, è pertanto necessario che il governo lasci modo alle classi di far valere le proprie ragioni e aspirazioni sempre nell'ambito delle leggi.


TRA il 1906 e il 1909 è prodotta una legislazione sociale che vieta il lavoro ai minori dei 12 anni oltre che prevedere assistenza per l'invalidità , la vecchiaia e il lavoro femminile.Viene introdotto il lavoro festivo


Si attenua il conflitto tra le Chiesa e lo Stato , il Papa Pio X avanza la proposta di abolizione del  NON EXPEDIT.


La banca d'italia assume un ruolo di rilievo, soprattutto nell' erogazione di prestiti e finanziamenti alle nascenti industrie.


Particolarmente rilevante fu la Legge sulla Municipalizzazione che conferiva ai comuni l autorità di gestire i servizi pubblici come l elettricità , il gas, e i trasporti.


Giolitti inoltre sottolineava l 'importanza della neutralità governativa nei conflitti di lavoro.Fu proprio sotto quest' ottica che le principali città del Nord Italia, grazie anche agli stretti e continui contatti altre città importanti d' Europa (resi possibili da una rete ferroviaria sempre più rapida e capillare) conobbero uno sviluppo Economico e Demografico senza precedenti.


Questa situazione di Benessere è tuttavia turbata dai continui scioperi da parte della massa Operaia (che seguendo il modello delle principali città europee rivendica migliori condizioni sul lavoro, salari più alti e riduzione delle ore di lavoro).Raramente il governo interveniva.


E' proprio da questa situazione che il divario tra in Nord e Il Sud comincia ad essere sempre più marcato, tanto da determinare un importante flusso migratorio verso il Nord italia.


Questa condizione è ulteriormente aggravata dal fatto che opposta fu invece la reazione del governo nei confronti dei conflitti di lavoro nel Sud italia., negli stessi anni infatti, l'intervento della forza pubblica è costante e provoca una lunga serie di eccidi di lavoratori.


Tanto da fare definire polemicamente Giolitti " Giovanni Bifronte ".

La situazione di Crisi del mezzogiorno che qui vede le sue prime fasi, si trascinerà fino ai giorni nostri!
Giovanni Bifronte

A differenza del Nord, che appoggiato dal governo vede la crescita e lo sviluppo di molte industrie,il  sud diventa la terra della Corruzione e dei favori, il tasso di analfabetizzazione continua ad aumentare, come quello della disoccupazione.
La conseguenza fu un intenso flusso migratorio dal Sud verso il Nord o verso l 'estero, in principale verso le Americhe.




LINK UTILI


QUESTIONE MERIDIONALE


1 commento:

  1. Il link per "LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL'ITALIA DEL '900" va corretto. Non è più http://www.istitutocalvino.gov.it/blog/2012/11/decollo-ita-1900/

    ma

    https://www.istitutocalvino.edu.it/blog/2012/11/decollo-ita-1900/

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