lunedì 20 aprile 2015

L'ITALIA nel 1909 tra POLITICA ECONOMIA E SOCIETA'

IL 1909 come i primi anni del '900 fu caratterizzato da un intenso processo di mutamento e generalmente di sviluppo sia sul lato economico che politico che sociale.

qui di seguito troverete una rapida carrellata dei fatti che hanno riguardato l'Italia...


I rapporti Diplomatici tra Austria e Italia diventano sempre più tesi dopo gli incidenti agli studenti italiani a Vienna.


Immagine raffigurante l'idea Nazionalista Italiana
In Italia cominciano a crescere e svilupparsi movimenti di protesta di stampo Nazionalista;
in diverse campagne d' Italiavengono a formarsi gruppi di armati "battaglioni di volontari" spesso appoggiati dall'esercito ufficiale  (i cacciatori del Tevere a Roma);
aumenta l'inetersse della stampa riguardo la questione con l'Austria, si diffondono giornali e Opuscoli che invitano il governo ad adottare la politica dell'interventismo.

Tra questi nasce a Milano la Federazione nazionale studentesca che da vita al  Sursum corda: una organizzazione improntata all' attività sui temi nazionalistici e irredentistici.


Cartina Geopolitica del 1909

Il governo italiano comincia a stipulare accordi diplomatici con Francia, Gran Bretagna e Russia, ma allo stesso tempo aveva già anche accordi con gli Imperi Centrali (Triplice Alleanza)

Il 20 Ottobre l'Austria propone un accordo all'Italia relativo alla vicenda balcanica e si  stabiliscono compensi territoriali in caso di invasione da parte della Russia.

Il 24 Ottobre il Re riceve lo Zar di Russia a Racconigi e l'Italia conclude un patto segreto (accordo di Racconigi) nel quale entrambi gli stai si impegnano a mantenere lo stato di fatto nei Balcani ed eventualmente favorire gli stati che ambiscono all'autonomia. Inoltre si impegnano ad agire nel caso in cui altri Stati dovessero intervenire.


Romulo Murri
Appare sulla scena politica Padre Murri che si presenta con il Partito Radicale e è eletto deputato.
PIO X lo scomunica! Intanto 16 candidati cattolici vengono ufficialmente eletti, risultato ottenuto grazie alla sospensione del Non Expedit.

L'asse politico si sposta a Destra e non i nazionalisti cominciano a prendere voce grazie alla crisi Italo-Austriaca.

Giolitti è nuovamente al potere dopo le elezioni del 7-14 Marzo.

Nascono i Sindacati professionali e di categorie, dei mestieri vari e dell' agricoltura , che l'anno successivo andranno ad organizzarsi nel Segretariato Generale delle Unioni cattoliche, in seguito una Confedereazione, la CIGL.

Intanto Salvemini in un articolo sull'Avanti del 14 Marzo attacca Giolitti definendolo il" Ministro della Malavita" accusandolo di favorire lo sviluppo al Nord e la miseria e la corruzione al Sud.


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